venerdì 28 giugno 2013

I trasporti nell'era di internet

Oggi invece, comunicare, spedire e trasportare nel mondo è diventato semplice ed immediato, grazie anche alle nuove tecnologie.
Ma come avviene lo scambio, la spedizione e il trasporto di tali merci? Questo continuo bisogno, ha fatto si che nascessero operatori privati specializzati nel trasporto e spedizione merce da un parte all'altra nel mondo.

planisfero movimento pacchi

 Possiamo innanzitutto distinguere i Trasporti in quattro grandi categorie:

Trasporto via terra

Trasporto navale

Trasporto aereo

Trasporto intermodale


Il Trasporto via terra inoltre si suddivide in:

Trasporto internazionale su gomma

Trasporto nazionale su gomma

Trasporto ferroviario

Un ulteriore distinzione è possibile farla attraverso la quantità di volume trasportato, in particolar modo possiamo suddividere i trasporti in:

Trasporto Container

Il Container è un’attrezzatura speciale utilizzata in particolar modo nel trasporto intermodale. E’ un grande contenitore in metallo, adibito allo stivaggio di grandi quantità di merce.  Le misure variano  dai 3 metri di larghezza e altezza, fino a 12 metri di lunghezza. Questo tipo di contenitore è molto versatile,  quindi è possibile trasportarlo sia su camion, sia su treno che su nave. E’ adatto ai lunghi spostamenti ed alle traversate in mare.

Trasporto Pallet

Con questo tipo di trasporto si intende generalmente il trasporto di medie quantità di merce, disposte e accatastata appunto su pallet. Questo tipo di trasporto si misura in volume di ingombro oltre che al peso e viene movimentato, durante la fase di carico e scarico, prevalentemente con il muletto.  I pallet sono fatti prevalentemente in legno. Negli ultimi anni si sono affermati sempre più i pallet in materiale plastico, più longevi e senza limitazioni legislativi nel trasporto internazionale.

Trasporto Pacchi

Con trasporto di pacchi si intende la spedizione di pacchi con peso non superiore ai 70 kg circa, e con lunghezza non superiore a i 2,5 metri.  Questo settore in particolare, ha visto crescere e affermarsi importanti aziende  in tutto il mondo, comunemente chiamati Corrieri Espressi. Questo particolare trasporto infatti, oltre ad essere generalmente molto veloce, vede lo spostamento di merce di piccole dimensioni da un domicilio a l'altro, da ogni parte del mondo, sia tra privati, sia tra aziende, sia tra privati e aziende. Grazie anche al diffondersi del commercio elettronico, inviare un pacco in Europa con corriere espresso è diventata una consuetudine. E’ possibile utilizzare i servizi dei corrieri espressi anche attraverso la prenotazione online da siti specializzati, usufruendo di tariffe vantaggiose e servizio di assistenza di elevata qualità.

giovedì 13 giugno 2013

Trasporto merci via aerea: Hub and spoke

Significato:
Il termine hub and spoke (hub = mozzo, spoke = raggio) è stato creato per analogia con la ruota della bicicletta. Con questo termine si intende uno dei modelli di sviluppo delle compagnie aeree per quanto riguarda il trasporto aereo passeggeri nonché quello relativo alle merci. L’hub and spoke è costituito da uno scalo aereo dove si concentrano la maggior parte  dei voli.
Per quello che riguarda il panorama del trasporto all’interno dell’ Europa CEE gli hub più importanti sono:
London-Heathrow in Inghilterra, Paris - Charles de Gaulle in Francia, Frankfurt  AM main in Germania, Madrid-Barajas in Spagna, Amsterdam-Schiphol in Olanda e Roma-Fiumicino in Italia .


Storia: 
In seguito  alla deregulation nell’aviazione civile commerciale americana e all’introduzione delle regole del mercato libero, con la possibilità di stabilire in maniera arbitraria il costo del biglietto aereo  si rese necessaria una revisione radicale dell’architettura dei trasporti aerei passeggeri al quale fece seguito in contemporanea  il trasporto merci aereo (cargo) .
Utilizzo e vantaggi:
La possibilità di concentrare i collegamenti su un hub ha dato come risultato l’aumento della capacità di fornire più frequenza di collegamento tra due aereoporti  (spokes) .
A parità di flusso di traffico tra due aereoporti, la possibilità di convogliare traffico su un hub aumenta la possibilità di realizzare, in uno stesso periodo di tempo, più collegamenti.
Questo è possibile per il fatto che, per un aereoporto, la possibilità di convogliare i flussi verso gli altri aereoporti su un hub determina un sostanziale incremento dei flussi definiti come numero di unità di passeggeri e/o tonnellate di merci trasportate nell’ unità di tempo, il che giustifica più voli al giorno ma a scapito però del tempo di viaggio che aumenta a causa dello stop-over nell’hub.
Facilmente si comprende che il successo di una rete hub and spoke dipende da più fattori quali la centralità dell’hub rispetto al network che se ne serve e al numero di spoke collegati.
Da notare l’importanza strategica dello sviluppo del modello hub and spoke sia per il trasporto passeggeri che per il trasporto merci che permette il collegamento alla rete di aereoporti che non sarebbero collegabili a causa del flusso di traffico non sufficiente ad ammortizzare il costo del collegamento diretto .
Ad esempio, se il flusso di merci in spedizione e/o passeggeri da Lisbona Portogallo a Berlino Germania è inferiore a giustificare economicamente e logisticamente un collegamento diretto, ecco che realizzare il collegamento passando per l’hub di Parigi in Francia diventa giustificabile poiché sulle le linee Lisbona-Parigi e Berlino-Parigi vengono trasportati anche passeggeri e merci diretti sul altri spoke collegati alla rete.
L’adozione di questo tipo di modello di sviluppo si traduce oltre che nella possibilità di realizzare il collegamento, altrimenti non possibile per ragioni dovute al fattore economico, anche nella possibilità di avere a disposizione più voli di collegamento nell’arco della stessa giornata grazie all’amplificazione di traffico che viene realizzata mediante l’utilizzo dell’hub.
L’unico svantaggio, come detto, è dovuto all’aumento del tempo di transito ed al fatto di dover effettuare uno o più scali presso i vari hub (stop over) prima che merci e/o passeggeri giungano a destinazione.


S. Di Giovanni

Trasporto merci via aerea: Hub and spoke

Significato:
Il termine hub and spoke (hub = mozzo, spoke = raggio) è stato creato per analogia con la ruota della bicicletta. Con questo termine si intende uno dei modelli di sviluppo delle compagnie aeree per quanto riguarda il trasporto aereo passeggeri nonché quello relativo alle merci. L’hub and spoke è costituito da uno scalo aereo dove si concentrano la maggior parte  dei voli.
Per quello che riguarda il panorama del trasporto all’interno dell’ Europa CEE gli hub più importanti sono:
London-Heathrow in Inghilterra, Paris - Charles de Gaulle in Francia, Frankfurt  AM main in Germania, Madrid-Barajas in Spagna, Amsterdam-Schiphol in Olanda e Roma-Fiumicino in Italia .


Storia: 
In seguito  alla deregulation nell’aviazione civile commerciale americana e all’introduzione delle regole del mercato libero, con la possibilità di stabilire in maniera arbitraria il costo del biglietto aereo  si rese necessaria una revisione radicale dell’architettura dei trasporti aerei passeggeri al quale fece seguito in contemporanea  il trasporto merci aereo (cargo) .
Utilizzo e vantaggi:
La possibilità di concentrare i collegamenti su un hub ha dato come risultato l’aumento della capacità di fornire più frequenza di collegamento tra due aereoporti  (spokes) .
A parità di flusso di traffico tra due aereoporti, la possibilità di convogliare traffico su un hub aumenta la possibilità di realizzare, in uno stesso periodo di tempo, più collegamenti.
Questo è possibile per il fatto che, per un aereoporto, la possibilità di convogliare i flussi verso gli altri aereoporti su un hub determina un sostanziale incremento dei flussi definiti come numero di unità di passeggeri e/o tonnellate di merci trasportate nell’ unità di tempo, il che giustifica più voli al giorno ma a scapito però del tempo di viaggio che aumenta a causa dello stop-over nell’hub.
Facilmente si comprende che il successo di una rete hub and spoke dipende da più fattori quali la centralità dell’hub rispetto al network che se ne serve e al numero di spoke collegati.
Da notare l’importanza strategica dello sviluppo del modello hub and spoke sia per il trasporto passeggeri che per il trasporto merci che permette il collegamento alla rete di aereoporti che non sarebbero collegabili a causa del flusso di traffico non sufficiente ad ammortizzare il costo del collegamento diretto .
Ad esempio, se il flusso di merci in spedizione e/o passeggeri da Lisbona Portogallo a Berlino Germania è inferiore a giustificare economicamente e logisticamente un collegamento diretto, ecco che realizzare il collegamento passando per l’hub di Parigi in Francia diventa giustificabile poiché sulle le linee Lisbona-Parigi e Berlino-Parigi vengono trasportati anche passeggeri e merci diretti sul altri spoke collegati alla rete.
L’adozione di questo tipo di modello di sviluppo si traduce oltre che nella possibilità di realizzare il collegamento, altrimenti non possibile per ragioni dovute al fattore economico, anche nella possibilità di avere a disposizione più voli di collegamento nell’arco della stessa giornata grazie all’amplificazione di traffico che viene realizzata mediante l’utilizzo dell’hub.
L’unico svantaggio, come detto, è dovuto all’aumento del tempo di transito ed al fatto di dover effettuare uno o più scali presso i vari hub (stop over) prima che merci e/o passeggeri giungano a destinazione.




lunedì 3 giugno 2013

Air way bill – Lettera di vettura aerea.


Significato:
Air way bill, nota in italiano con il nome di lettera di vettura aerea è un documento utilizzato tipicamente per il trasporto merci via aerea e viene emessa per le merci che vengono caricate sia a bordo di aerei addetti al trasporto passeggeri che su aerei addetti esclusivamente al trasporto di merci (freighters o all- cargo).
Emissione:
L’emissione avviene ogni qualvolta il trasporto avviene via aerea  per spedire in Italia ,  per spedire in Europa e per spedire nel mondo.
L’apposito formulario  della lettera di vettura aerea viene redatto in triplice copia dal mittente o, per quest’ultimo, dal caricatore . il vettore o corriere espresso una volta presa in consegna la merce completa il documento nelle parti di sua competenza.
Su ognuno dei tre originali viene riportata una indicazione diversa : sul primo è riportata la dicitura “per il vettore” e viene firmata dal mittente, sul secondo viene riportata l’indicazione “per il destinatario” la firma viene apposta dal vettore e dal mittente ed accompagna la merce in spedizione, infine il terzo riporta la dicitura “per il caricatore” firmato dal vettore, il quale, dopo la presa in consegna della merce la consegna al mittente.
Contenuto: 
La lettera di vettura aerea ha un codice standardizzato formato da 3+8 cifre, le prime indicano la il codice della compagnia che la emette, le seconde indicano un numero univoco per la spedizione.
Il formulario deve contenere le seguenti informazioni:
- Nome del vettore .
- Domicilio del vettore .
- Nome del mittente .
- Domicilio del mittente .
- Luogo di destino, se la lettera di vettura è nominativa: nome destinatario e domicilio di quest’ultimo .
- La natura, la qualità e la quantità della merce da trasportare .  
- Il numero dei colli .
- Il peso e le dimensioni . 
- Lo stato apparente degli imballaggi e della merce .
- Il luogo di carico
- La data di carico
- Il prezzo del trasporto .
- La data e il luogo di pagamento . 
- Il soggetto che deve eseguire il trasporto .
- Il prezzo della merce .
- L’ammontare delle spese, se il trasporto viene effettuato in contrassegno .
- Nell’eventualità, il valore dichiarato .
- I documenti che accompagnano la merce consegnati al vettore . 
- La via da seguire e la durata del trasporto .
- Se merci pericolose, l’indicazione di quest’ultime e le specifiche sulla pericolosità delle stesse .
Valore Legale:
L’originale del caricatore, per la legge italiana, è un titolo rappresentativo, il quale, diviene trasmissibile tramite girata e rende disponibile la merce al legittimo possessore. 
La lettera di vettura, secondo gli accordi IATA, è un documento comprovante soltanto l’avvenuta conclusione del contratto di trasporto o di spedizione, le condizioni di trasporto e la presa in carico delle merci da parte del vettore (Compagnia aerea).  Non è un documento rappresentativo.
Per la particolarità del trasporto aereo, allo scalo di arrivo, la compagnia aerea consegna la merce al destinatario che è indicato sulla lettera di vettura senza dover necessariamente presentare il terzo originale.

S.C. Parlacino